La Asl di Pescara nega l’accesso agli Atti ad un Consigliere regionale

… e poi qualcuno si riempirà la bocca di “Trasparenza”,  “Legalità”, “Casa di vetro” ecc. ecc.

Il Consigliere regionale Domenico Pettinari aveva richiesto gli Atti relativi a due appalti della Asl di Pescara – che hanno avuto un costo di oltre 50 milioni di euro – ottenendo un secco rifiuto. Un collegio di giuristi della regione Abruzzo ha sancito l'”obbligo” della Asl di fornire documenti ai consiglieri regionali.

Inoltre, il collegio di giuristi, ha stabilito che “la violazione di tale obbligo attiva la responsabilità disciplinare dl Dirigente inadempiente per la quale è competente il Direttore Generale”.

Restiamo in attesa di notizie su tale attivazione…

Non vorremmo essere facili profeti e esternare che – molto probabilmente – questo non avverrà.

Non avverrà come in effetti non è mai avvenuto che Dirigenti responsabili di scelte che hanno comportato un danno alla gestione della Sanità nella nostra provincia siano poi stati – anche dopo sentenze passate in giudicato – chiamati a risponderne disciplinarmente.

Citiamo ad esempio, ma ne sono molti quelli che potrebbero essere elencati, tutte le opposizioni fatte a legittime richieste dei dipendenti a cui la Asl ha preferito “andare in giudizio”… per poi perdere le azioni legali intraprese.

NON E’ MAI AVVENUTO – a quanto ci risulta – che nessuno sia stato poi chiamato a rispondere di tale decisioni errate CHE HANNO POI COMPORTATO UN ESBORSO ECONOMICO (pagato da noi cittadini) per spese legali, di giudizio e di risarcimento.

 

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